giovedì 26 novembre 2009

Immigrati: ladri e puzzolenti. Un documento illuminante



“Non amano l'acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali.
Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".


Tratto da una relazione dell'Ispettorato per L'immigrazione Americano per il Congresso Usa sugli Immigrati Italiani negli Stati Uniti, ottobre del 1912.

mercoledì 11 novembre 2009

Venti metri per Allah

Sulla moschea si è sollevata una gran bagarre senza che nessuno sapesse di cosa stava parlando. C'è chi ha affermato che sarebbe stato il più grande centro islamico della regione, tra i più grandi d'Italia invece sarà una piccola moschea di 20 metri per 20.
A Ravenna ci sono un centinaio di chiese, cappelle, duomi e basiliche. Siamo veramente sicuri che sia messa in dubbio la cristianità dell'ex-capitale bizzantina per una mocheina di venti metri?