
Un successo clamoroso ottengono sempre più spesso le teorie del Complotto. Dietro ogni fenomeno, prevalentemente politico, ma non solo, che presenti una sfumatura di “mistero” (ovvero qualcosa di presumibilmente incognito o apparentemente poco chiaro) c’è subito una mente creativa che si arrovella per creare castelli sotterranei, reti occulte e misteri inquietatati.
Tra i maggiori successi del complottiano degli ultimi anni si ricordano il signoraggio bancario e l’attentato dell’11 settembre (che sarebbe stato fortemente voluto dalla CIA). Accanto a questi i grandi classici come gli alieni tenuti nascosti nelle basi segrete in stile Area 51, elezioni truccate, servizi segreti e chi più ne ha più ne metta.
La grande novità è però il ribaltamento della prospettiva.
La teoria del complotto, infatti, nasce negli anni ‘50 dai cittadini impauriti (Dalla guerra fredda? Dalla noia di vivere?) che iniziarono a teorizzare complotti in cui i potenti del mondo li fregavano a loro insaputa per grandi interessi occulti e dal sapore un po’ Jamesbondiano di conquista del mondo, ma con un retrogusto un po’ irriverente verso le istituzioni e quasi un po’ anarchico.
Oggi il gioco è ribaltato. Sono infatti gli stessi potenti a creare teorie del complotto per avere la solidarietà dei cittadini. Basta vedere la nostra piccola Italia dove il nostro piccolo primo ministro ha creato nell’immaginario diversi complotti per spaventare i cittadini e ottenere simpatia e compassione (nel senso di comune-sofferenza che avvicina i servi al padrone). Dopo il complotto dei magistrati che volevano “sovvertire l’ordine dello Stato facendo cadere il Governo e mettendomi in carcere” (cit. Berlusconi). L’ultimo ritrovato è il complotto delle intercettazioni “tutti gli italiani sono intercettati!”. Ma da chi? E per che cosa? Come si fa ad origliare milioni di persone? Esiste una nazione sotterranea di agenti che vivono nascostamente in sotterranei e seminterrati per conoscere le importantissime informazioni che scambiamo al telefono con amici e fidanzati sull’orario a cui incontrarsi alla pizzeria Da Gigi o la formazione scelta per il fantacalcio o con chi andremo al cinema la domenica?
In tutto questo panico diffuso per intercettazioni e processi mirati a sovvertire lo stato ci si dimentica troppo spesso di altri poteri ben più reali come la P2, senza teorie del complotto, lì il complotto c’era davvero ed è riuscito alla perfezione.