lunedì 18 gennaio 2010

Scuola: i banchi dei bianchi



Dopo il tetto del 30% suggerito dalla Gelmini come massimo percentuale degli studenti stranieri nelle classi proponiamo al ministro altre norme per rendere più ardite e italiche le scuole dell’Impero romano.

SCUOLA CROMATICA: alunni neri saranno relegati in fondo all’aula in appositi banchi ad incudine. Si andrà scemando dalle prime file con i biondi e, via via, meridionali dai capelli scuri, pelle marroncina-olivastra. Sul fondo i neri, possibilmente dietro una lavagna.

INTERVALLO PRODUTTIVO: Durante l’intervallo, anziché perdere tempo mangiando merendine o facendo pipì gli studenti immigrati potranno accedere all’ora produttiva di lavori forzati nell’aula predisposta sotto la scuola spalando carbone nelle caldaie così da ottimizzare le spese delle strutture scolastiche creando un valido sistema di riscaldamento e illuminazione alternativo per una scuola finalmente autonoma e federale.

SCUOLA BIANCA: La scuola con gli alunni più bianchi vincerà un incentivo statale come “premio pulizia”.

BANANA: Le maestre delle elementari avranno un cespo di banane sulla cattedra che daranno in premio agli studenti africani che impareranno più in fretta a non lamentarsi quando subiscono soprusi.

VINCI UNA VACANZA: I 5 studenti stranieri più meritevoli di ogni scuola vinceranno un biglietto aereo per il proprio paese d’origine. Solo andata.

UNA SCUOLA NON RAZZISTA: “Con queste semplici norme le nostre scuole potranno essere finalmente baluardo europeo dell’integrazione sociale” ha dichiarato il sottosegretario al ministero dell’istruzione Galeazzo Ciano.

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